TRE UOMINI IN BRANDA, di Alessandro Berselli, Gianluca Morozzi e Danilo Masotti (Pendragon)
‘Omnia trium est malandrium’, lo diceva in modo volutamente maccheronico il mio professore di filosofia del liceo. Pensate un po’ voi come possa essere ritrovarsi in branda con questi tre malandrini! Che oltre ad essere tre malandrini e tre scrittori, sono anche tre amici. E così abbiamo raggiunto ‘il coronamento’ dell’ironia, dell’intelligenza, della brillantezza, della simpatia, dell’arguzia e della non banalità nel parlar dell’amor carnale.
E’ inutile dire che mi sono sentita a casa: strade, quartieri, locali, ambienti e figurini tipicamente bolognesi e ho riso, riso tanto come non facevo da tanto tempo leggendo un libro. Tant’è che ho iniziato a leggerlo a mezzanotte di un sabato e ho dovuto smettere per evitare che mi segnalassero alle forze dell’ordine per schiamazzi notturni!!!
Tre storie, tre ragazzi/uomini della grassa e dotta Bologna alle prese col sesso, la voglia di riscatto, l’onanismo adolescenziale, la molestia ai minori, lo stalking, il reveng porn, genitori alternativi e mega prestazioni sessuali che si disfano quando incontrano l’amore quello con la A maiuscola.
Una bella commedia umana ricca di sfumature dove farsa e tragedia vanno a spasso assieme.
“Rimanere a Bologna in estate è sempre un po’ pesante. In questo periodo la città si trasforma in un insopportabile deserto avvolto da una noia totale e pure farsi male seghe è faticoso … sono poi un segaiolo di quattordici anni seduto sui gradini di San Petronio con un gelato in mano; non è che a questa età si possa prendere chissà che cosa … si avvicina a me un signore pacioccone, in bici pure lui. Mi sorride … Mio padre mi ha sempre detto di non dare corda agli estranei…”
“Luna mi ha chiamato ieri, venerdì. In modo insolito. Ai numeri sconosciuti tendo a non rispondere visto che sono quasi sempre call center, seccature, offerte non richieste … – Hai lasciato il cellulare a Londra per caso? – Magari fosse per quello. Ho un problema per il quale è meglio se non comunico né con whatsapp, né con messanger, insomma, ti chiamo da una cabina telefonica. Assurdo vero? Esistono ancora le cabine telefoniche! – Sempre siano lodate …”
“A letto non sei un granchè è una frase che dovrebbe essere penalmente perseguita e sanzionata senza indulgenza dal codice penale. Nel mio caso poi fa riaffiorare l’autostima a zero, la nerditudine che credevo archiviata, le antiche insicurezze … Io non voglio essere una persona dieci e lode. Io voglio essere l’anticristo che gioca con i sentimenti delle donne, assumendo il ruolo di maschio capobranco … Io le donne le rispetto. Mica le svergogno in piazza! – Posso contare sulla tua riservatezza? – Certo. Ci mancherebbe – Allora guarda queste … 17 foro. 4 video …
Sono davanti alla Pescheria Mariani…WathApp di Marta … calano le prime ombre della sera … e la luna, alta, tonda, piena è bella davvero come non l’avevo mai vista.”
Sono come la Matrioska…un oggetto di grande fascino, con un significato simbolico antico e profondo.
Recensione di Nunzia Cappucci
TRE UOMINI IN BRANDA – Alessandro Berselli, Gianluca Morozzi e Danilo Masotti
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