Titolo irriverente: Olivia Ninotti risponde alle critiche

E’ uno dei libri più letti e apprezzati dell’estate, ma ha fatto storcere il naso a più di uno a causa dell’irriverente titolo: Sembrava Un British Invece Era Un Merdish, dell’esordiente milanese Olivia Ninotti (Scatole Parlanti, 2022). La scrittrice risponde alle critiche.

Dice la scrittrice, in un suo post su Facebook.

A chi si scandalizza per il titolo del mio libro, in particolare per l’uso del termine Merdish ricordo un paio di cose:  Inferno XVIII, 116-117, per esempio -ma ci sono altri due passi in cui si usa il termine: “vidi un col capo sì di merda lordo che non parëa s’era laico o cherco”.

L’ha scritto Dante, non Dan Brown e non è che a scuola ti insegnano che poteva usare col capo sì di popò lordo. Ma manco cacca. Non avrebbe avuto lo stesso effetto.

Nello sterco sono immersi gli adulatori e i lusingatori.

La Merdeide è di Tommaso Stigliani che nel 1600 ci ha fatto un poema satirico.

E’ pure un titolo foneticamente musicale.

Daniele Luttazzi ve lo ricordate? Uomo intelligentissimo. La satira ha nella merda la sua pietra filosofale mi sembra una frase geniale.

In teatro in tutto il mondo spesso ci si augura che vada bene con “Merda, merda, merda!”

Ha un’origine antica: negli spettacoli di successo i nobili arrivavano con carrozze e cavalli e i cavalli ohibò emettono cacca. Quindi, più ‘merda’(lo virgoletto per non passare per volgare) c’era per terra, maggior successo aveva lo spettacolo.

Potrei citare Merda d’Artista di Piero Manzoni che non è quello dei Promessi Sposi ma uno che ha creato 90 scatolette di latta da 30g l’una con conservazione naturale del prodotto e le vendeva all’equivalente di peso in oro zecchino.

In francese il vocabolo ha un’accezione sconosciuta da noi cioè dire di no.

Confessioni Di Un Artista Di Merda (Confessions of a Crap Artist) è un romanzo di Philip K. Dick,il cui protagonista è un lucido fuori di testa.

Vita, Morte E Miracoli Di Un Pezzo Di Merda è il titolo dell’autobiografia di Paolo Villaggio.

Detto questo se leggete il libro ne capirete l’estensione del significato con un piccolo aiutino: il nonostante tutto è quello che di solito ci fa esclamare dentro o fuori di noi appunto merda.

Altrimenti se vi fermate a Merdish e vi scandalizzate, soprattutto perché sono un medico e una psicoterapeuta e ho usato questo termine brutto brutto, o non avete mai sbattuto l’alluce contro un mobile o non siete curiosi in generale rispetto al fantastico mondo dell’etimologia delle parole.

Olivia Ninotti