Testimonianze, di Elisa Tomassi (GFE)

Storie di vita, racconti di vita, attuali e veri, al passo coi tempi, brevi e scorrevoli, i cui personaggi, nella loro diversità, sembrano tuttavia avere alcuni tratti in comune: la ribellione alle regole imposte dalla società, dal costume, o la fuga da certi stereotipi educativi (Il Ritorno; Le Ballerine); da certe sentenze che sembrano già scritte (L’Ansia Informatica) che, poi, all’esito del contraddittorio, risulteranno persino smentite (Un giorno in udienza). E, d’altra parte, è la vita stessa che ci coinvolge in un perenne contraddittorio e ci vede talvolta imputati e talaltra vittime, più o meno inconsapevoli (Passione).

A tratti ironico, e magari autoironico, “Testimonianze” é anche desiderio di amore (Libertà).

E’ un libro che ci regala, attraverso i suoi personaggi, uno sguardo sulla società che ci circonda, tra una lacrima e un sorriso, dove non si accettano sentenze tranne quelle, ineluttabili, del destino talvolta avverso.

Recensione di Giovanni Tommaso Rovati