SEMBRAVA UN BRITISH INVECE ERA UN MERDISH. Saluto alla regina. Vol. 2, di Olivia Ninotti (Scatole Parlanti)

Ho terminato questo secondo volume con il viso tra le mani.

Ho riso e ho pianto. Ho vissuto queste pagine come una seduta di psicoterapia nella quale, chiedi a chi ti sta di fronte, il significato della vita o della morte o semplicemente del perché si respira.

Ci sono tantissimi rimandi in questo romanzo, dalle serie tv ai film, anime, manga e citazioni. Psicologia. Filosofia.

Se la narratrice fosse stata la Dott.ssa Ninotti, il libro avrebbe preso una sola parte di lettori, ma fortunatamente (con il dovuto rispetto di Olivia) a narrare è Luna. La gatta Scottish della famiglia. È qui che cambia il rapporto tra scrittore e ricevente. Se un gatto racconta, tutti ascoltano ( Murakami insegna ).

Luna racconta la vita è il convivium, con la visione ” distaccata” del gatto e, quel pizzico di cinismo che contraddistingue la specie. Ma anche la nostra.

Luna è cresciuta, come i bubbi del resto. È normale.

È più consapevole di ciò che succede intorno a lei. C’è tanto in queste pagine. Si parla di crescita, di vecchiaia e di morte.

Come si fa ad elaborare un lutto? Come si supera la mancanza di qualcuno? Quanto è importante per noi avere la sicurezza di un oggetto? ( maialino di vetro) e perché?

Luna analizza tutti in maniera divertente ma le sue sono riflessioni che solo una persona profonda può fare.

Ringrazio Occhio di Sauron (per me regina assoluta) , il Boiler cane e il piccolo killer, con il suo gesso.

Un abbraccio alla nonna Bua.

“la morte da senso e valore alla vita ” …Hai ragione Olivia, ma lascia che ti dia un consiglio…Esistono le lavatrici combo

Grazie per questa seconda perla, anche se mi hai fatto piangere. Aspetto il 3!

Recensione di Anna Slysoclose Somigli