Reduce dal precedente successo editoriale, Domenico Cornacchia pubblica la sua prima silloge poetica: «Pensieri di terra, di vita, d’amore»

Reduce dal precedente successo editoriale, Domenico Cornacchia pubblica la sua prima silloge poetica: «Pensieri di terra, di vita, d’amore»

«Focoso cavallo bianco, dalle tue narici uno scirocco caldo riscalda la strada. Non voglio redini. Non voglio morsi. Portami nel tuo posto più intimo. Sei libero».

Domenico Cornacchia

Domenico Cornacchia torna dai suoi amati lettori con un nuovo e imperdibile libro: “Pensieri di terra, di vita, d’amore”. Una raccolta di liriche che racchiude in una dimensione atemporale i pensieri che vanno a fare breccia sulla memoria e abbracciano la vita e i sensi che sono liberi di vagare e fluttuare. È un gioco ricco di suoni: dalla terra al cielo, dove gli elementi della natura sono in armonico equilibrio e declinati in tutte le loro forme, in un moto incessante in cui nessuno prevale sull’altro. Un’immagine che colpisce particolarmente nel libro è la presenza costante degli “occhi”: il sostantivo ricorre nel testo ben ventiquattro volte. Occhi che non si limitano soltanto a guardare, ma diventano sguardo che scruta, osserva, lusinga e si compenetra nelle cose per farle brillare di luce propria. Inoltre, gli occhi accarezzano anche la bellezza della natura, in concomitanza con l’arrivo della primavera: il mare, lo splendore della montagna, il tramonto e le stelle.

La copertina colpisce subito lo sguardo del lettore perché troneggia in primo piano l’occhio malinconico e profondo di un cavallo, quasi un invito metaforico a cavalcare la sensibilità di “Pensieri”, a briglia sciolta. Il carattere indomito di cui l’equino è simbolo, rappresenta, inoltre, il coraggio di rischiare, di mettersi a nudo e di superare i condizionamenti interni ed esterni che circondano la nostra vita. È il tempo del risveglio dell’anima, del carpe diem: è filosofia del “panta rei” che illustra come vivere sino in fondo le emozioni e la resilienza, quando la vita ti mette a dura prova. Si nota inoltre che i “Pensieri” dell’autore Domenico Cornacchia sono ricchi di similitudini con l’intento di valorizzare ogni luogo, ogni entità e realtà allo stesso modo, armonicamente. Lo scrittore riesce a riportare su carta tutta la sensibilità che percepisce attraverso i suoi sensi.

Info biografiche:

Domenico Cornacchia è nato ad Ascoli Piceno nel 1990. Vive a Santa Rufina in provincia di Teramo, al confine tra l’Abruzzo e le Marche. L’amore per la natura l’ha portato a effettuare studi agrari sia alle scuole superiori che all’Università, laureandosi alla facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Teramo. Ha trascorso tutta la sua vita a stretto contatto con la natura e con gli animali, dei quali ne è stato sempre un amante. La sua più grande passione è viaggiare, per scoprire il mondo e se stesso. A luglio 2022 è uscito il suo primo libro “Resto qui”.

Dettagli prodotto:

Editore: 2023

Collana: Poesia

Lingua: ‎ Italiano

Copertina flessibile: 174 pagine

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