NOVITAINLIBRERIA.IT HA INTERVISTATO Carmine Liccardi autore di A CUOR LEGGERO. 29 giorni di buone abitudini e un paio di trasgressioni

Parlaci di te: una piccola biografia

Sono un Cardiologo con un chiodo fisso, quello di far stare bene i propri pazienti. Mi dedico ogni giorno alla cura ed all’educazione di chi mi segue in modo che le basi della prevenzione diventino per tutti delle piacevoli abitudini.

Come nasce il tuo interesse per la scrittura?

La scrittura non si può definire un interesse bensì tra le più alte forme di comunicazione, come il parlare, pertanto qualcosa di assolutamente necessario.

Parlaci del tuo (ultimo) libro: come è nata l’idea?

 

 

A cuor Leggero ha l’ambizione di migliorare la qualità e le aspettative di vita del lettore. Enorme responsabilità, non trova?

Qual è il tuo rapporto con i tuoi lettori?

Ma per me rispetto ad altri scrittori è più facile questo rapporto perché spesso i lettori di A CUOR LEGGERO diventano miei pazienti e viceversa. Fanno in qualche modo parte della mia vita e quindi li adoro.

E con la lettura?

Il rapporto con la lettura è intimo, necessariamente silenzioso, a volte poco condiviso proprio perché esclusivo.

Come valuti l’influenza e l’importanza delle rete i social e della tecnologia per uno scrittore indipendente o comunque che pubblica al di fuori dei colossi dell’editoria?

Quando si parla di Social mi salta in mente un episodio dell’infanzia, un giorno mio nonno mi portò a sentir la mia eco. Fu sorprendente ascoltare la propria voce allontanarsi per poi tornare dopo un po’ diversa da come ti era uscita.. I social portano le parole lontano, bisogna stare attenti però alle distorsioni..

 

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