NOVITAINLIBRERIA.IT ha intervistato Roberto Contu, saggista e romanziere

 

Novità in libreria ha intervistato per voi Roberto Contu, saggista e romanziere perugino conosciuto per aver pubblicato i saggi Anni Di Piombo, Penne Di Latta. 1963-1980. Gli Scrittori Dentro Gli Anni Complicati (Aguaplano, 2015) e Insegnanti – Il Più E Il Meglio (Aguaplano, 2019) e il romanzo Il Vangelo Secondo Il Ragazzo (Castelvecchi, 2017);  di recente è tornato in libreria con il suo nuovo romanzo La Tigna (Castelvecchi, 2021).

 

 

 

 

Come è nata l’idea alla base de La Tigna?

 Ritenevo necessario raccontare una storia  sul bene e su come, al giorno d’oggi, fosse possibile operarlo anche in un contesto laico; ho pensato che la narrativa potesse offrire gli strumenti ideali per proporre una riflessione su questo argomento, così è nata la storia del romanzo.

 

Qual è il tuo rapporto con i lettori?

 I lettori sono fondamentali per farmi capire se la mia comunicazione sia efficace o meno.

 

Che tipo di scrittore ritieni di essere?

 In realtà, anche se lavoro con le parole, non mi sento uno scrittore o, almeno, non mi pare si possa limitare la mia identità artistica con questo solo termine.

 

 

Qual è il tuo rapporto con la lettura?

 La lettura è una delle attività principali della mia vita: la ritengo un modo, anche se non l’unico, per ordinare il mondo.

 

 

Come valuti l’influenza e l’importanza delle reti sociali e della tecnologia per uno scrittore indipendente o comunque che pubblica al di fuori dei colossi dell’editoria?

 Rappresentano una grande opportunità di libertà e mi hanno permesso di portare avanti buona parte della mia attività di scrittore e divulgatore.