novitainlibreria.it ha intervistato Roberta Meo, autrice di Tre Padri

Novità in libreria ha intervistato Roberta Meo, neurologa napoletana che con il suo romanzo Tre Padri (Brè Edizioni, 2021) ha recentemente vinto il Premio per la Microeditoria di Qualità, nella sezione dedicata alla narrativa, organizzato dal Sistema Bibliotecario Sud Ovest Bresciano. . 

Parlaci di Tre Padri: come è nata l’idea?

Alcune persone che conoscevo nella mia adolescenza, per lo più compagni di scuola, fecero scelte nella direzione della clandestinità e del terrorismo e ripensando ai loro volti ed alle loro storie personali, dopo anni,  mi sono resa conto di non avere mai cercato di capire la dimensione umana della loro scelta: così mi sono interrogata su che cosa avesse condotto i miei amici di allora ad allontanarsi dalle nostre comuni consuetudini di adolescenti, verso un cammino pericoloso.

Ho quindi cominciato una ricerca storica su questa tematica e così è nata la storia che ho scritto di getto, in quattro mesi.

Qual è il tuo rapporto con i tuoi lettori?

Sono molto curiosa di conoscere le loro impressioni e leggo ogni recensione con grande interesse. Devo dire che ogni lettore con cui ho avuto la fortuna di potermi interfacciare ha sempre portato alla luce sfaccettature e punti di vista originali che mi hanno molto colpito. E’ proprio vero che la individualità del lettore trasforma ogni libro in qualcosa di personale, correlato alla propria esperienza, e che un libro prende davvero vita solamente quando viene letto ed elaborato.

Quando e perché hai deciso di diventare una scrittrice?

Ho cominciato da piccola a scrivere storie, spinta dal mio grande amore per la lettura, ma soltanto a 64 anni ho trovato il coraggio per sottoporre un mio scritto al giudizio di un pubblico vasto.

Come ti descriveresti, come lettrice?

Sono una lettrice accanita, sia di narrativa che di saggistica. Mi piace molto anche rileggere i libri che ho amato, traendone ogni volta lo stesso godimento. Le spese per acquistare libri sono una voce molto rilevante nel mio bilancio!

Come valuti l’influenza e l’importanza delle reti sociali e della tecnologia per una scrittrice indipendente o comunque che pubblica al di fuori dei colossi dell’editoria?

Ho avuto la fortuna di pubblicare con una piccola ma validissima casa editrice, la Brè Edizioni, che ha creduto nel mio testo, mi ha assistito in maniera competente nella fase dell’editing, e che cura con attenzione la distribuzione.  Certamente in un mercato dominato dai colossi dell’editoria l’utilizzo delle nuove tecnologie e dei social è indispensabile perché molti testi validi possano raggiungere i lettori. Personalmente ho scoperto così libri interessantissimi, ma non pubblicati dai grandi circuiti editoriali