novitainlibreria.it ha intervistato Nancy Luppino, autrice de L’Inaspettato (Extempora 2022)

Facciamo oggi la conoscenza di Nancy Luppino, calabrese trapiantata in Francia che ha appena pubblicato L’Inaspettato (Extempora, 2022), un romanzo rosa che sta già riscuotendo grande successo tra gli appassionati.

Come hai deciso di scrivere L’Inaspettato?

Per me scrivere è come perdermi in un mondo parallelo e sono un’inguaribile romantica, mi piace immedesimarmi nelle storie e ho pensato Perché non scrivere una storia tutta mia? Quindi mi sono seduta davanti al mio computer ed ho iniziato a scrivere. I dialoghi, la storia ed i personaggi mi venivano così, spontaneamente senza pensarci: era stupefacente perché non avevo bisogno di pensarci, mi bastava solo mettere le dita sulla tastiera ed arrivava l’ idea.

E’ stato difficile?

Non è stato facile perché ho iniziato a scriverlo nel 2016 ma l’ho lasciato a metà, dopo il mio trasferimento in Francia; continuavo a pensarci ma il tempo per terminarlo l’ho trovato solo l’anno scorso.

Scriverai ancora?

Sto già lavorando a un altro libro.

Quanto c’è di te e delle tue esperienze personali nei personaggi e nelle vicende dei tuoi libri?

Nel mio libro ho voluto che la protagonista studiasse architettura, un  percorso  che avrei voluto seguire anche io, così l’ ho fatto realizzare ad Alice; anche sua nonna è ispirata a mia nonna alla quale ero molto legata.

Quali sono i tuoi modelli letterari?

Adoro Nicholas Sparks e Jojo Moyes .

E’ facile conciliare l’attività di scrittrice con la vita di tutti i giorni?

Purtroppo no, tra casa lavoro e famiglia il tempo da dedicare alla scrittura  è ridotto.

Che tipo di lettrice sei?

Leggo molto e amo perdermi tra le righe di un libro: vorrei sempre un lieto fine.

Come sei arrivata alla pubblicazione del tuo libro?

La scorsa estate ho cercato un editore per il libro che avevo appena terminato: ho contattato Francesca Paoli, di Extempora, alla quale ho fatto leggere il manoscritto e dopo qualche giorno mi dice che il mio romanzo è piaciuto. E’ stata un’emozione unica, un sogno: la ringrazio ancora. 

Come valuti l’influenza e l’importanza delle reti sociali e della tecnologia per uno scrittore indipendente o comunque che pubblica al di fuori dei colossi dell’editoria?

Penso che le reti sociali siano il modo migliore per farsi conoscere.