Marta Iside Riva, bergamasca, è la fondatrice della pagina  @bergamostyleofficial, aperta durante i mesi terribili dell’emergenza sanitaria, per sostenere i suoi concittadini; in seguito si è dedicata alla promozione gratuita di alcune realtà artigianali italiane e nel 2021 ha pubblicato il suo primo romanzo Ancora Una e Ancora te (auto-pubblicazioni).

In pochi mesi hai pubblicato due romanzi: ci puoi raccontare come ci sei riuscita?

Il primo romanzo, Ancora Una, batteva nel mio cuore da anni ma solo nell’estate 2020 ha trovato la forza di essere scritto su carta: Isy, la protagonista mi ha conquistata subito dalle prime righe per la sua fragilità emotiva unita a una forza incredibile e mi ha ricordato la mia amata Bergamo, colpita dalla pandemia ma capace di reagire con coraggio e dignità.

 Ancora Te è arrivato, altrettanto emotivamente, meno di un anno dopo.

Quanto c’è di te nei tuoi romanzi?

Moltissimo: i miei libri sono la mia anima e molti personaggi sono ispirati a persone che conosco e mi hanno aiutato, come Meggy,  ispirata alla mia nipotina Emma; nel secondo romanzo c’è addirittura un personaggio della mia vita reale a cui non ho cambiato il nome e che spero i lettori apprezzeranno.

Quando hai deciso di diventare scrittrice?

Ho sempre pensato che la scrittura fosse la forma di comunicazione più adatta a me, ma solo un anno fa ho trovato la forza e il coraggio di raccontare le mie storie: ho deciso che era tempo di sostenere l’arte e i sogni e di regalare pensieri felici alla nostra Italia così provata.

Come descriveresti il tuo rapporto coi lettori?

Meraviglioso, perché ho una pagina Instagram  attivissima e considero i miei lettori come  una grande famiglia di sognatori.

Ti piace leggere?

Lo adoro e i libri mi hanno salvato più volte la vita e spero di poter fare altrettanto per qualcuno, con i miei scritti.

Quali sono i tuoi generi di lettura preferiti?

 Ho sempre letto di tutto e amo la letteratura inglese del 900 e la scrittrici moderne brillanti; in questo momento mi sento molto in linea con lo stile di scrittura della grandissima Sara Rattaro.

E’ difficile conciliare l’attività di scrittrice con la vita quotidiana?

 No, lavoro nel campo dell’arte e nel campo umanitario e, anche se ho poco tempo, cerco di non rsacrificare  quello dedicato alla scrittura , perché è la parte della mia vita che amo di più.

Tu fai parte di una community di artisti indipendenti: ti va di parlarcene?

 La @timetrackfactory è, appunto, una grande community di artisti indipendenti che mi hanno permesso di auto-pubblicare i miei romanzi con il supporto di @frasi_di_cioccolato: un prodotto artistico deve essere sempre seguito da un team di lavoro e io sono fortunata per essere circondata da artisti speciali con cui sto crescendo, ogni giorno.