NOVITAINLIBRERIA.IT ha intervistato Gian Mario Carboni autore di I GRANDI CAVALLI E I GRANDI VINI D’ITALIA
Una piccola biografia:
Sono nato a Sassari, ho vissuto per 25 anni a Bonorva un bellissimo paese al centro/nord Sardegna e poi per motivi di studio e lavoro mi son trasferito definitivamente a Sassari.
Di professione faccio l’Infermiere presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari, ma la mia grande passione per i cavalli da corsa, mi impegna nel gestire personalmente un piccolo allevamento per quasi tutto il tempo libero.
Oltre ai cavalli ho la passione anche per i vini soprattutto italiani, ho frequentato alcuni corsi di degustatore e di sommelier.
Parlaci del tuo libro: com’è nata l’idea?
L’idea di scrivere questo libro è nata proprio grazie alle mie passioni, ho trovato questo bel connubio proprio per far conoscere il bellissimo mondo del vino agli appassionati di ippica e raccontare le gesta vittoriose dei nostri purosangue a chi ama i vini, i brand che fanno conoscere il nostro Bel Paese nel mondo, due eccellenze del settore agricolo.
L’associazione l’ho fatta in base al luogo di nascita del cavallo o del suo proprietario, descrivendo un vino di quel territorio in un contesto regionale. Il Barolo piemontese, associato al grande cavallo Nearco, il Sassicaia al toscano Ribot ecc, ne è nato un lavoro interessante , molto apprezzato dalla critica, il libro sta ottenendo un successo che nemmeno io immaginavo, nonostante sia auto pubblicato, dove io stesso ne curo la promozione e la vendita.
Qual’ è il tuo rapporto con i tuoi lettori?
Un rapporto diretto, conosco tantissime persone soprattutto nel settore ippico, mi riferiscono che il libro piace perché racconta oltre le gesta dei cavalli, alcune leggende, molti aneddoti, ad iniziare dai nomi dei cavalli, come son stati scelti, ai viaggi che gli stessi cavalli hanno fatto per poter correre in altre nazioni anche nei periodi delle grandi guerre, ai riferimenti sui personaggi famosi citati, come la Regina Elisabetta d’Inghilterra, il grande regista cinematografico Luchino Visconti, il Principe Aha Khan, l’eroe dei due mondi Giuseppe Garibaldi, allevatore di cavalli e produttore di vini nell’Isola di Caprera.
Curiosità molto apprezzate anche dai lettori che fanno riferimento al mondo del vino, dai produttori a chi si occupa di marketing, un settore vastissimo, interessato a questa inedita e particolare associazione. Diciamo che ne sono rimasti veramente entusiasti.
Il libro sarà presentato ai lettori, alle prossime edizioni del Vinitaly e della Fiera Cavalli di Verona, speriamo al più presto, appena termina questa maledetta pandemia.
E con la lettura?
Leggo molti giornali e libri di settore soprattutto sui cavalli, tanti libri del Senatore Tesio, forse il più grande allevatore mai esistito, libri sulle genealogie, sull’anatomia e fisiologia equina e poi quelli sui vini, sulle caratteristiche organolettiche, sull’Enologia, sui mercati mondiali, sugli investimenti in vino, importantissimi per l’economia agricola italiana , mi interesso dei brand fra i più apprezzati e costosi al mondo.
Ma apprezzo anche molti autori italiani, ho letto tutti i libri di Grazia Deledda, il Nobel per la letteratura nel 1926 della “mia” Sardegna, poi Pirandello, Satta, Camilleri e gli autori storici, i grandissimi Dante e Machiavelli.
Ho anche un buon feeling con i libri di ricette gastronomiche solo ed esclusivamente della cucina Italiana.
Come ti descriveresti come lettore?
Direi molto attento soprattutto a ciò che mi piace, odio le letture troppo impegnative.
Preferisco i libri di facile lettura!….
come mi dicono in tanti che lo sia il mio…
Come valuti l’influenza e l’importanza delle reti sociali e della tecnologia per uno scrittore indipendente o comunque che pubblica al di fuori deli colossi dell’editoria?
I social network sono importantissimi per gli scrittori indipendenti o comunque in self publishing, oggi è necessario il passaparola mediatico fatto appunto via Facebook, Instagram ed altri, sempre più persone hanno l’opportunità di interagire anche con i piccoli scrittori e tutto ciò è di vitale importanza anche per lo sviluppo del settore librario, grafico di stampa e per commercializzazione dei piccoli libri.
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