novitàinlibreria.it ha intervistato Francesco Crisafulli con la sua strepitosa guida al cinema horror

Francesco Crisafulli, romano, è lo scrittore che abbiamo intervistato per voi: membro del collettivo Lulu Che Fa Storie, la sua ultima pubblicazione è una strepitosa guida al cinema horror, dal titolo Dolcetto O Scherzetto.

Come è nata l’idea di scrivere una guida al cinema horror e ai film da guardare per Halloween?

L’idea mi è stata data da Cristiana Danila Formetta (direttrice del collettivo) che, conoscendo il mio interesse per il cinema di genere, mi ha suggerito di scrivere una sorta di guida sui film horror da visionare per quella serata. Nella guida si possono anche trovare le mie impressioni non solo sulle pellicole consigliate, ma anche su alcuni dei miei registi preferiti.

Quanto c’è di te e delle tue esperienze personali nei personaggi e nelle vicende dei tuoi libri?

Essendo il mio ultimo lavoro una mia personale impressione sui film e registi citati, direi tantissimo:  questo vale anche per i racconti invece scritti di mia fantasia, dove spesso cito caratteri e aspetti fisici di persone che conosco e anche le ambientazioni delle mie storie sono ispirati da luoghi reali.

Quando e perché hai deciso di diventare uno scrittore?

Scrivere storie è una cosa che mi è sempre piaciuta, ma da ragazzino aspiravo a diventare regista e mi divertivo a girare film fatti in casa con gli amici, di cui scrivevo anche le sceneggiature: col tempo, mi sono reso conto di quanto mi piacesse più scrivere e raccontare una storia, piuttosto che girarla.

Quali sono i tuoi modelli letterari?

Fin da piccolo il cinema mi ha sempre attirato in praticamente ogni suo genere, ma la fantascienza e l’horror sono quelli che tra tutti mi hanno segnato e appassionato più di qualsiasi altro e oggi  cerco sempre di accostare quello scrivo più al mondo del cinema che a quello della letteratura.. .

Mentre crescevo prendevo in considerazione anche la lettura di grandiosi fumetti come Dylan Dog, e da quelli sono passato ai libri facendo la conoscenza di quelli che sono diventati tra i miei scrittori preferiti: H.P. Lovecraft, Michael Chrichton, Isaac Asimov e Richard Matheson. Da quel momento in poi ho capito sempre di più l’importanza di leggere e di quanto essa sappia ampliarti la mente e la visione del mondo. e

A quali libri o scrittori senti di poterti ispirare?

Lo scrittore da cui mi sento più influenzato è sicuramente H.P. Lovecraft: provo a ispirarmi a lui ma sto cercando di farmi un mio stile.

E’ facile conciliare l’attività di scrittore/scrittrice con la vita di tutti i giorni?

Non molto, ma per fortuna riesco sempre a ritagliamo del tempo per scrivere o comunque buttare giù appunti per un eventuale futuro racconto.

Che tipo di lettore sei?

All’inizio ero molto lento e non riuscivo a leggere tutti i libri che volevo, ma negli ultimi anni sono migliorato molto e riesco a leggere più velocemente.

Come sei arrivato/a alla pubblicazione del tuo libro?

Dolcetto O Scherzetto è stato pubblicato nel collettivo Lulu Che Fa Storie, gruppo di lavoro col quale mi sono trovato molto bene . Sono stato aiutato a impostare il testo, e ho ricevuto consigli su  come migliorare, quindi: ottima esperienza.

Come valuti l’influenza e l’importanza delle reti sociali e della tecnologia per uno scrittore indipendente o comunque che pubblica al di fuori dei colossi dell’editoria?

Se potessi dare un voto da 0 a 10 direi 11! Oggi le reti sociali sono di estrema importanza per chiunque voglia far ascoltare la propria voce e le proprie idee.

Che si tratti di scrivere scrivere un libro, fumetto, girare un film o fare musica, internet è il posto migliore in cui farsi notare e crescere professionalmente. 

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Sto scrivendo un nuovo racconto horror e butto anche giù idee su di una nuova “Guida Horror” per la serata di Halloween del prossimo anno, con maggiori contenuti, film e registi da consigliare.