LA GIOVENTÙ PERDUTA, di Domenico Celestino

 

 

La Gioventù perduta è il romanzo di esordio, autopubblicato, di Domenico Celestino scrittore calabrese che è approdato alla narrativa dopo anni di attivo coinvolgimento nel dibattito politico del nostro paese: le esperienze maturate negli anni di militanza tra le fila della sinistra extraparlamentare sono stati la base di partenza per il suo libro.

Il romanzo segue le vicende di Romeo e Niky, due ragazzi degli anni 70 cresciuti in un paesino della Calabria e che attraversano insieme quel tormentato periodo alternando lotte politiche, derive nichiliste e pessime compagnie che, oltre a minare il loro amore, porteranno Romeo sulla strada della droga; eppure nel giovane non viene mai meno la speranza che quella vita sbagliata possa cambiare, che una migliore sia possibile semplicemente fuggendo, magari verso un paese lontanissimo ed esotico come la Cuba di Fidel.

La Gioventù Perduta racconta una storia di fughe, di sogni infranti e desiderio di riscatto che si dipana dalla Calabria ai Caraibi,  una moderna e avvincente Odissea ambientata durante uno dei periodi storici più problematici della nostra storia, un’epoca che ha lasciato ancora molti punti oscuri e misteri da svelare e che Domenico Celestino prova ad analizzare da un punto di vista inedito e originale.