Intervista a Giovanni Bravi, autore di Memoria E Tenebre

Giovanni Bravi, nato a Brescia, è l’autore esordiente del quale facciamo la conoscenza: ha da poco pubblicato un romanzo fantasy Memoria E Tenebre (Calibano Editore, 2023)  che  tratta il tema del valore dei ricordi e il valore della conoscenza.

Come è nata l’idea alla base di Memoria E Tenebre?

Durante il periodo dell’emergenza sanitaria, ho concretizzato una serie di personaggi che avevano acceso la mia fantasia nel corso degli ultimi anni, condensandoli in una trama definita.

Che tipo di fantasy è Memoria E Tenebre?

Un libro che parla del valore dei ricordi e al rapporto conflittuale che hanno con il tempo, passato e futuro.

Quanto c’è di te e delle tue esperienze personali nei personaggi e nelle vicende dei tuoi libri?

Sicuramente ho portato con me il bagaglio di fantasy con cui sono cresciuto, oltre che alle esperienze sulle montagne bresciane della Valcamonica, che frequento sin dalla giovinezza.

Quando e perché hai deciso di diventare uno scrittore?

 Penso che ci sia qualcosa di molto personale nel raccontare, perché è impossibile non mettersi in gioco nella trama, che diventa un percorso di crescita non solo per i personaggi.

Quali sono i tuoi modelli letterari?

Grandi esempi sono sicuramente saghe fantasy come quelle di Erikson o Sanderson, veri pilastri del genere, ma apprezzo anche scrittori di altri generi, peculiari e significativi, come Gothe, Nietsche, Salgari, Dumas, Eco.

E’ facile conciliare l’attività di scrittore con la vita di tutti i giorni?

Al giorno d’oggi rimane un piacevole e intenso passatempo, anche se ci sono tante idee che accendono la mia passione: ho scritto Memoria e Tenebre alle sei del mattino, quindi direi che si fa il possibile, con la giusta applicazione.

Come ti descriveresti, come lettore?

Ho bisogno di trame ricche, con poche pause e una meccanica complessa, che lasci spazio a colpi di scena.

Come sei arrivato alla pubblicazione del tuo libro?

 Ho accettato con entusiasmo la proposta di collaborare con Calibano Edizioni, dove ho trovato professionisti seri, che sono nel settore da tempo e hanno portato tutta la loro esperienza.

Come valuti l’influenza e l’importanza delle reti sociali e della tecnologia per uno scrittore indipendente o comunque che pubblica al di fuori dei colossi dell’editoria?

 Fondamentali. In un mondo sempre in movimento come il nostro, vediamo diversi fenomeni letterari nascere al di fuori dei suddetti colossi e speriamo che questo aiuti il merito a essere valorizzato in un settore molto competitivo.