Intervista Floriano Bernardi, autore di Goodbye Mon Amour

Floriano Bernardi è l’autore di Goodbye Mon Amour (auto-pubblicazione, 2024) un intimo e coinvolgente racconto di viaggio nella Tailandia più segreta.

Abbiamo intervistato il suo autore.

Com’è nata l’idea alla base di Goodbye Mon Amour?

A volte succede nella vita di vivere esperienze così particolari che “ti  sembra di essere in un film” e il mio primo viaggio in Tailandia corrisponde perfettamente a questa definizione: pensai subito di mettere nero su bianco tutte le esperienze accumulate durante quell’avventura, anche se ci sono riuscito anni dopo, costretto a letto da un intervento chirurgico.

Quanto c’è di te e delle tue esperienze personali nei personaggi e nelle vicende dei tuoi libri?

Gran parte delle cose che ho narrato nel libro sono frutto di esperienze personali.

Quando e perché hai deciso di diventare uno scrittore?

Scrivere è sempre stata una mia grande passione, ho partecipato a concorsi di poesia e ho scritto negli anni per diversi blog e pagine di viaggio.

Cosa ti piace leggere?

Mi piace leggere tutto ciò che può far vibrare l’anima. Adoro Leopardi, Montale e i poeti maledetti francesi, da Baudelaire a Verlaine e sono molto affine a scrittori come Enrico Brizzi e Stefano Benni.

Come ti descriveresti, come lettore?

Molto esigente. In termini di coinvolgimento, se un racconto non lo sento “mio” è probabile che non riesca ad arrivare alla fine.

Perché hai scelto l’auto-pubblicazione?

Quando avevo circa vent’anni ho cercato di far stampare un libro di poesie e prosa che avevo scritto ma nessuno credette in me, ero molto giovane e ancora acerbo nella scrittura. Adesso è diventato molto più semplice e  attraverso Amazon ho scoperto la possibilità di pubblicare un libro indipendentemente dalle case editrici,  quindi ho deciso di provare a fare tutto da solo.