IL DIAVOLO E L’ACQUA SCURA, di Stuart Turton

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Mi è già successo col suo primo libro e sapevo sarebbe accaduto ancora: uscire da questa lettura con un arricchimento e così è stato.

Si tratta di un giallo e fin qui credevo davvero di essere preparata ma… Non avevo considerato l’altra faccia della medaglia.

Alzi la mano chi crede nei demoni! Io no di certo, e nemmeno la maggior parte dei passeggeri della “Saardam” eppure…

Iniziano ad accadere cose talmente tanto strane, che almeno noi lettori, esterni alla vicenda, abbiamo pensato subito ad una incursione nel fantasy onirico come per il precedente libro.

Sbagliato miei cari lettori!

Tutto ciò che avviene ha una sua logica talmente tanto schiacciante che quasi quasi un pochino ai demoni inizio a crederci anche io.

E non è tutto!

Alzi la mano chi ha letto “‘isola del tesoro” oppure chi ha visto la serie “Lost”!

Cosa c’entrano col libro di Turton? Non pretenderete che vi racconti tutto no?

Lo scoprirete piano piano.

Altri due o tre accorgimenti per il post lettura: una fioca luce rossa in lontananza vi farà rabbrividire per un po’. E’ tutto normale!

Altra chicca: avete mai esplorato una nave mercantile datata 1600 o giù di lì? Io no e mi sono divertita un mondo, anzi vi confesso che avrei tanto voluto rubare il modellino a Lia.

Ahia, mi sa che sono entrata troppo bene nella testa di Sammy Pipps e adesso penso come lui!

Non lo so, ma so con certezza che anche io soffro di claustrofobia…