Il bello, la musica e il potere – Antonello Cresti e Roberto Michelangelo Giordi (Mariù – 2023)

Il mondo globalizzato ha davvero perduto la percezione del bello? Qual è il rapporto tra la bellezza e il potere e in che modo l’Occidente vive oggi il suo rapporto con le Arti e con la Musica in primo luogo?

A questi interrogativi si avvicina Il Bello, La Musica E Il Potere  il saggio scritto da Antonello Cresti e Roberto Michelangelo Giordi (Edizioni Mariù, 2023)   due raffinati artisti che raccontano, in forma di dialogo, il declino di una società che ha sacrificato l’estetica in favore di  funzionalità e logiche commerciali;  attraverso l’analisi storica dell’esperienza estetica occidentale  si discute criticamente di intelligenza artificiale,  mezzi di informazione, nuove espressioni musicali e si analizza il ruolo della tecnologia nel processo creativo in un testo di denuncia  che si interroga sullo stato dell’arte fornendo, peraltro, una serie di risposte a dubbi controversi, soprattutto evidenziando che il disinteresse verso la bellezza è infatti allo stesso tempo causa ed effetto della crisi di valori della nostra società e solo recuperando  le nostre vituperate identità profonde potremo traghettarci fuori dal non senso, verso la luce di una nuova, antica, umanità.