BUNKER. Storia di amore e crimine, di Marco Caneva
Marco Caneva presenta un emozionante romanzo che parla di odio e d’amore, di ‘ndrangheta e di giustizia, di viltà e di coraggio, e il cui significato è racchiuso nella dedica in apertura dell’opera: «A tutte le persone che si battono per un mondo migliore e scelgono ogni giorno di fare la cosa giusta».
«Noi Falchi possiamo anche scovare sottoterra un latitante al giorno ma per battere la malavita organizzata occorre cominciare dalla prevenzione. Ci dovrebbe essere più lavoro, meno ignoranza, e una maggiore presenza dello Stato, soprattutto nei quartieri o nei paesi a rischio. Uno Stato rappresentato da persone che credono nei valori e nell’onestà prima di tutto, non gente che alla minima difficoltà si tira indietro o volge lo sguardo dall’altra parte».
“Bunker – Storia d’amore e crimine” di Marco Caneva è un romanzo realistico e amaro in cui si racconta dell’oscuro mondo della malavita, ma è allo stesso tempo un’opera piena di speranza, perché si narra la storia d’amore tra due persone che trovano la forza di sfidare la brutalità della società in cui vivono. Uno dei protagonisti del romanzo è Giovanni Sala, vice questore aggiunto della D.I.A. (Direzione Investigativa Antimafia); trasferito dal comando di Torino a quello di San Luca, in Calabria, entra a far parte della squadra speciale denominata i “Falchi”, creata per scovare e stanare i super latitanti dai loro bunker nascosti sottoterra. Lo incontriamo mentre è in azione con i Falchi: hanno individuato il bunker del boss dell’ndrangheta Michele Forgione, detto ‘o leone; per Giovanni è l’operazione più grossa a cui abbia mai partecipato, e ne è orgoglioso – «Per me questo lavoro è come una missione. Io sono il buono che cattura i cattivi. Volevo farlo fin da bambino e così è stato. Un compito più morale che sociale». Giovanni non è cinico e disincantato come i suoi colleghi, che sono nati in quella terra ostile, hanno visto ogni giorno i morti ammazzati e hanno conosciuto l’omertà e la vendetta; lui pensa invece che ci possa essere ancora una via da percorrere per far trionfare la giustizia. L’altra protagonista dell’opera è l’intensa Laura Aloise, moglie del boss Michele Forgione: la donna è costretta a riscuotere il pizzo per conto del marito, ma lei una coscienza ce l’ha anche se non può assecondarla, e si vergogna delle sue azioni. Quando incontra Giovanni Sala, ella pensa di avere una possibilità di redenzione, perché qualcuno ha finalmente a cuore il suo destino; una vita di convivenza con il male, però, non si può cancellare con un colpo di spugna – «Vorrei sognare. Sognare di essere una donna libera. Libera da questa casa, dalla famiglia, dalla mafia. Chiudo gli occhi e mi illudo sia possibile, anche per la moglie di un boss». È Laura la vera prigioniera, e il suo bunker è ancora più angusto e buio di quello in cui si era confinato suo marito; ci vorrà tutto il suo coraggio per liberarsi, e per diventare una testimone di giustizia e contribuire a rendere più sicura la sua amata terra – «Sentivo di essere in debito verso i miei concittadini, un debito che solo io avrei potuto pagare, rinunciando per sempre alla mia esistenza di prima».
SINOSSI DELL’OPERA. Giovanni, un agente di Polizia di Torino, stimato dai colleghi per il suo operato, viene inviato in Calabria per comandare i “Falchi”, un reparto speciale creato per scovare ed arrestare i latitanti nascosti nei loro rifugi superprotetti, i Bunker. Una volta arrestato un pericoloso criminale fra questi, deve continuare le indagini, al fine di trovare prove per farlo condannare ad una detenzione esemplare. Durante le operazioni investigative conosce la moglie del malavitoso, Laura, e scopre che anche lei è invischiata negli affari illeciti del marito. Farla confessare sarebbe essenziale per portare allo scoperto tutte le malefatte del coniuge ma la donna dovrebbe pentirsi, e cambiare vita. Stanca di sentirsi imprigionata in questa esistenza, un bunker dalle pareti immaginarie fatte di omertà, di menzogna, di criminalità e soprusi verso i suoi connazionali, solo con l’aiuto di Giovanni riuscirà a prendere tale decisione. Tra i due nascerà l’amore, ma è un amore impossibile, un amore tanto romantico quanto pericoloso.
BIOGRAFIA DELL’AUTORE. Marco Caneva è nato nel 1978 a Monza, e ha trascorso l’infanzia in Estremo e Medio Oriente, al seguito della famiglia. Vivendo in queste realtà lontane da quella italiana, impara a conoscere e ad apprezzare culture diverse. Da sempre appassionato di scrittura, negli ultimi anni ha cominciato a scrivere racconti, e alcuni di essi hanno partecipato con successo a concorsi nazionali e internazionali. Nel 2017 pubblica con la casa editrice Caosfera la raccolta di racconti “Storie speciali di persone normali”.
Casa Editrice: Caosfera
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 305
Prezzo: 18 euro
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